venerdì, aprile 11, 2008

Se po fà




In questa campagna elettorale diverse volte avrei voluto scrivere commentando quanto detto dai diversi candidati politici.
Avevo anche in mente di riportare le loro stesse parole attraverso filmati, e interviste riportate su giornali, televisioni e qualsiasi altro strumento utile a documentare l'attuale campagna politica, con i suoi toni, le sue promesse e i suoi programmi.

Poi non ho mai scritto nulla, ho atteso...ho atteso che accadesse qualcosa di davvero speciale. Qualcosa che in breve, un gesto una frase, riassumesse la differenza tra quei candidati che ho sempre guardato con molta attenzione: Walter e "il principale esponente dello schieramento a noi avverso".
Quasi non ci speravo di essere così fortunata, ma il momento da me tanto atteso è arrivato, e proprio a pochi minutti dalla fine dei comizi, prima del silenzio precedente alle giornate di voto, nella trasmissione di Matrix, condotta egregiamente come sempre dal direttore Mentana.
Negli ultimi momenti della trasmissione, é stato come il gol ai tempi supplematari, anzi ancora meglio come l'autogol della squadra avversaria ai tempi supplementari.

In breve: ha parlato prima Walter Veltroni, che con il suo stile inconfondibile dai toni pacati ha sfruttato il tempo a sua disposizione mostrando uno stile inconfondibile e di cui da tempo la nostra politica aveva bisogno. In poche parole e in maniera convincente ha risposto ed espresso la sua opinione su ogni argomendo presentato dal direttore.
Poi è toccato a lui: "il principale esponente dello schieramento a noi avverso".

Anche per lui stesso tempo di Walter Veltroni ma ecco il colpo di genio, tempo scaduto e lui rimane lì accanto a Mentana, obbligando le telecamere a riprendere il direttore il più vicino possibile per evitare la presenza dell'uomo politico che forse si è dimenticato che esiste una legge precisa sulla presenza televisiva in campagna elettorale.

Ma non è finita, questo uomo politico, mentre il direttore Mentana spiegava agli ascoltatori come votare, ha cercato di prendere di prepotenza la parola e di entrare in scena costringendo Mentana a chiudere la trasmissione.

Potrei continuare a parlare per ore ma credo che quanto accaduto si commenta da solo.

Prima di chiudere questo post, scritto davvero di getto sull'entusiasmo di quanto visto e sentito, vorrei solo sottolineare due elementi molto interessanti:

1. scopro oggi per la seconda volta che non esiste il problema del precariato in Italia e che se esiste è solo una questione marginale - entrambe le volte per bocca dello stesso cadidato

2. che "il principale esponente dello schieramento a noi avverso" prende ad esempio, per la sua politica del poche tasse più consumi più entrate all'erario (su questo ci sarebbe da parlare per ore) il caso americano dove la ricchezza sembra essere diffusa ... ma forse il candidato si è dimenticato che sono in pieno rischio recessione e che sono in molti a non riuscire a pagare i mutui???

Vorrei chiudere con una sola considerazione, io riuscirò solo a votare nella giornata di lunedì, non so come andrà finire, ma dopo questa serata non posso fare a meno di dire:

Caro Walter se po fà

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