venerdì, febbraio 20, 2009

La solita storia?


“Non ce l'ho fatta a fare il partito che sognavo io e che sognavano tre milioni di elettori".


3 Milioni di Elettori che alle primarie hanno scelto il loro leader.


Se l'addio di Prodi era stato segnato da una nuova candidatura che aveva portato all'investitura di Veltroni, grazie anche e soprattutto alla base, oggi per l'addio di Veltroni sembra essere tornati ai soliti giochi politici.

La base continua a chiedere le primarie, ma già tutto sembra essere deciso.
Davvero si crede che bisogna "traghettare" il PD alle europee?
Il dubbio che questo traghettamento possa essere l'ennesima sconfitta non è venuta a nessuno?

Forse il PD si è dimenticato che si possono fare le primarie anche spendendo poco, magari sfruttando la rete.
Il PD ha una forza importantissima i suoi volontari. Molti sono in prima linea anche sul web.
Allora meno palloncini, meno manifesti (magari così salviamo anche qualche albero) ma un tam-tam forte sul web per invitare tutti a votare il nuovo leader.

martedì, febbraio 03, 2009

Il solito teatrino





In un'Italia spaventata dalla crisi economica, dalla criminalità dilagante e da un mal tempo che sembra non dare tregua, il nostro Premier trova il tempo per insultare gli avversari politici: Attacco a Soru. "Soru è un incantatore di serpenti, ha fallito in tutto, come imprenditore, come politico e come governatore della Sardegna"

Mentre tutto sembra fermarsi, la politica continua ad esserre lì in prima linea, con i suoi meccanismi contorti, con le sue campagne elettorali mai finite.

Ieri è toccato a Veltroni oggi è la volta di Soru, l'obiettivo è sempre uno: annientare l'avversario. Non importa se quello che si dice è vero o falso, l'unica cosa che conta é che chi ascolta ci creda.

Forse sarebbe corretto in questi tempi parlare meno e pensare di più alle sorti del nostro Paese.
Certo rimane il problema di come affrontare la campagna elettorale, un'idea ci sarebbe: con più eleganza. Quella eleganza che dovrebbe distinguere una Carica Istituzionale come quella del Presidente del Consiglio.