Lo sciopero continua

Cosa dire di quanto sta accadendo in questi giorni?
Molti di noi avranno la loro idea, le opinioni potranno essere simili e contrastanti, ma una cosa è sicura le conseguenze se dovesse continuare ricadranno su tutti.

Riporto di seguito un breve pezzo di un articolo apparso oggi su "la Repubblica"

"Ma al di là della legittimità delle proteste, i blocchi stradali sono un mezzo legittimo per portare avanti le proprio ragioni?

L'Uggè sottosegretario non sembrava pensarlo. Ma anche l'Uggè sindacalista qualche volta ha trovato da ridire sullo strumento di lotta: "Queste iniziative vanno fatte con molta attenzione - ha dichiarato nel 2000 in una intervista a Repubblica - E soprattutto vanno gestite da sindacalisti responsabili, esperti del mestieri". Ancora più sorprendente la dichiarazione successiva nell'ambito della stessa intervista: "I blocchi vanno senza alcun dubbio condannati". Ma "se ci si trova davanti al rifiuto di un qualsiasi confronto sono giustificate queste forme di protesta esasperata". "

Lascio a voi i commenti

Indignazione...speranza Veltroni

Indignazione per una classe politica sempre più distante dai cittadini.

Indignazione per quanti pur giudicati colpevoli continuano a rimane sulla loro poltrona.

Indignazione che va oltre gli schieramenti politici, oltre le bandiere ed i colori.

Indignazione per una classe politica i cui privilegi sono di fronte agli occhi di tutti.

L'Europa ci bacchetta per i nostri conti, il tema pensioni è sempre sul tavolo ma nessuno ha il coraggio di fare scelte forti.
Aumentare o non aumentare l'età pensionabile?
e i giovani, che fine faranno i loro sogni? Nascere nella famiglia giustia, quella che già ha un'ottima posizione sociale farà davvero la differenza?
Innalzare l'età pensionabile per uomini e donne è una scelta davvero così difficile?

Guardiamo alle passate elezioni politiche francesi. La battaglia politica vedeva due candidati la cui età era ben al di sotto dei nostri attuali leader politici, addirittura una donna in corsa per la presidenza, ma tutto questo è storia.
Nella sinistra italiana qualcosa sembra cambiare con Veltroni. Ultima spiaggia oppure la risposta per la rinascita?
Ma come sempre l'unità non è il nostro punto di forza.

E se l'inignazione dovesse diventare stanchezza?
Salotti televisivi pieni di politici che parlano di una politica distante dai cittadini, tutto ciò è molto bello ma poi..ricomincia il circo dei giochi di palazzo o inciuci per chi ama le paroli forti.

Ancora è fresco il ricordo delle primarie, io ho votato convinta come molti altri di dare così forza al mio candidato, convinta di dare un messaggio a tutta la coalizione.
Poi sfoglio le pagine dei giornali, vado sui siti di informazione, vedo questo "governo zoppo" e mi accorgo che dell'investitura del popolo del centro sinistra a Prodi sembra che nessuno se ne ricordi.
Non posso accettare che si dia la colpa solo alla legge elettorale varata dal centro destra.
E allora a cosa serve coinvolgere i cittadini se poi quando si governa si ricomincia con la solita vecchia politica?
Veltroni sarà un Prodi bis? un "agnello sacrificale" oppure rappresenta davvero il cambiamento?

Cosa dire di Veltroni, e il mio sindaco, colui che ho votato e di cui vado fiera. Spero tanto di poterne essere fiera anche nella veste di leader politico.

Ho fatto un sogno...l'indignazione non esisteva più, al suo posto solo l'orgoglio di essere rappresenta dalla classe politica del mio Paese.

A volte tornano

Dire che sono mancata per molto tempo non rende l'idea.

Eppure di cose da scrivere e raccontare ne sono accadute.

Buoni propositi? ritornare a scrivere.

Al prossimo post.

Buon lavoro

Auguri a tutte le befanine che come me ogni anno si mettono al lavoro per i loro amati.

Io quest'anno, causa influenza, dovrò rinviare di qualche giorno la mia missione, ma non mancherò al mio compito.

Mentre la mia scopa prende ancora un pò di polvere approfitto per augurare a befanine e non uno splendido 2007.