lunedì, aprile 28, 2008

Amara sconfitta





Abbiamo perso!

In Provincia un successo grazie a Zingaretti, ma non basta per colmare la delusione di una votazione che ci vede sconfitti al Comune.

Dal PD e dal comitato di Rutelli tutti a ripetere la stessa frase:ora bisogna analizzare la sconfitta per capire.

Io avrei qualche idea, e non credo che sia poi così difficile arrivare ai motivi che sono di fronte agli occhi di quanti come me speravano nella vittoria, ed ancor più di quanti hanno provato ad aiutare il proprio candidato.

Ma la delusione è tanta, e per parafrasare quanto detto dal leader del mio partito è il momento delle analisi per ripartire e riemergere da una sconfitta davvero pesante.

Domani, proverò a scrivere la mia analisi di questa sconfitta, dalle politiche alle amministrative, oggi preferisco, con una profonda amarezza chiudere con una frase che mi ha detto una persona:

"è ora il momento di lottare per cambiare le cose".

martedì, aprile 15, 2008

Ed ora le Amministrative




Dopo aver aspettato il conteggio anche dell'ultima scheda non rimane che augurarsi che la coalizione vincente sia davvero in grado di fare gli interessi dell'Italia.
L'interesse non di una sola persona, non di alcuni gruppi oppure regioni, ma l'interesse di TUTTA la NAZIONE.

Le politiche sono finite, i giochi sono fatti ... avanti con le amministrative!

Qui la partita si fà più delicata, e diventa più difficile fare un discorso completamente legato ad una corrente politica.
Io dal mio canto spero in una piccola rivincita del PD.
Quanto già emerso però mi ha lasciato incredula: Anna Finocchiaro, politico che stimo profondamente, non è riuscita ad arrivare neanche al ballottaggio!
Per una regione che più di altre ha bisogno di crescere, di togliersi l'etichetta di patria della mafia, come una donna come lei non abbia vinto non riesco a capirlo.
Ho provato a dare una mia lettura: che la colpa sia di tutti quei giovani fuori sede, che per motivi di lavoro e studio hanno lasciato la loro terra non siano riusciti a tornare a votare?

Sicuramente i giovani del nord questo problema non lo hanno. Loro studiano, vivono, lavorano nelle loro città, in quelle città che attirano tanti altri in cerca di una formazione migliore, oppure di un lavoro davvero difficile da trovare nelle loro terre oppure di entrambe.

Ma oggi che anche al sud hanno scelto di premiare la coalizione di destra, le cose cmbieranno? oggi che esiste il movimento per l'autonomia del sud tutto sarà diverso?!

Ma questo tema merita un post tutto suo e quindi torniamo a noi e allo spoglio elettorale di oggi: le amministrative.

Non so davvero immaginare cosa uscirà dalle urne, ma per quanto riguarda la mia regione se Zingaretti (che per ora promette bene) e Rutelli non dovessero farcela ed andare al ballottaggio vorrei dire a quanti la pensano come me solo una cosa: MOBILITIAMOCI!!!!

lunedì, aprile 14, 2008

Sino all'ultima scheda

Alle 15:00 primi exit poll, poi le prime proiezioni ora i primi risultati, certo non sta andando come speravo, ma la voglia di crederci ancora è tanta.

L'avventura è iniziata con la convinzione che sarebbe stata dura, durissima. I giorni sono passati e piano piano la speranza è cresciuta.

Ieri ci credevo, oggi forse ancora ci spero.

La sensazione dagli ultimi dati: stiamo rosicchiando altri punticini, forse non per vincere, ma almeno per avere più forza come opposizione.
Quell'opposizione che oggi più che mai sembra fondamentale a garantire la democrazia e la Nazione di fronte ad una coalizione sotto scacco di un partito come la Lega del Nord.


I dati continuo a cambiare, molti ormai danno per vincitori i candidati del Pdl ma io mi ripeto: "sino alla ultima scheda"!

venerdì, aprile 11, 2008

Se po fà




In questa campagna elettorale diverse volte avrei voluto scrivere commentando quanto detto dai diversi candidati politici.
Avevo anche in mente di riportare le loro stesse parole attraverso filmati, e interviste riportate su giornali, televisioni e qualsiasi altro strumento utile a documentare l'attuale campagna politica, con i suoi toni, le sue promesse e i suoi programmi.

Poi non ho mai scritto nulla, ho atteso...ho atteso che accadesse qualcosa di davvero speciale. Qualcosa che in breve, un gesto una frase, riassumesse la differenza tra quei candidati che ho sempre guardato con molta attenzione: Walter e "il principale esponente dello schieramento a noi avverso".
Quasi non ci speravo di essere così fortunata, ma il momento da me tanto atteso è arrivato, e proprio a pochi minutti dalla fine dei comizi, prima del silenzio precedente alle giornate di voto, nella trasmissione di Matrix, condotta egregiamente come sempre dal direttore Mentana.
Negli ultimi momenti della trasmissione, é stato come il gol ai tempi supplematari, anzi ancora meglio come l'autogol della squadra avversaria ai tempi supplementari.

In breve: ha parlato prima Walter Veltroni, che con il suo stile inconfondibile dai toni pacati ha sfruttato il tempo a sua disposizione mostrando uno stile inconfondibile e di cui da tempo la nostra politica aveva bisogno. In poche parole e in maniera convincente ha risposto ed espresso la sua opinione su ogni argomendo presentato dal direttore.
Poi è toccato a lui: "il principale esponente dello schieramento a noi avverso".

Anche per lui stesso tempo di Walter Veltroni ma ecco il colpo di genio, tempo scaduto e lui rimane lì accanto a Mentana, obbligando le telecamere a riprendere il direttore il più vicino possibile per evitare la presenza dell'uomo politico che forse si è dimenticato che esiste una legge precisa sulla presenza televisiva in campagna elettorale.

Ma non è finita, questo uomo politico, mentre il direttore Mentana spiegava agli ascoltatori come votare, ha cercato di prendere di prepotenza la parola e di entrare in scena costringendo Mentana a chiudere la trasmissione.

Potrei continuare a parlare per ore ma credo che quanto accaduto si commenta da solo.

Prima di chiudere questo post, scritto davvero di getto sull'entusiasmo di quanto visto e sentito, vorrei solo sottolineare due elementi molto interessanti:

1. scopro oggi per la seconda volta che non esiste il problema del precariato in Italia e che se esiste è solo una questione marginale - entrambe le volte per bocca dello stesso cadidato

2. che "il principale esponente dello schieramento a noi avverso" prende ad esempio, per la sua politica del poche tasse più consumi più entrate all'erario (su questo ci sarebbe da parlare per ore) il caso americano dove la ricchezza sembra essere diffusa ... ma forse il candidato si è dimenticato che sono in pieno rischio recessione e che sono in molti a non riuscire a pagare i mutui???

Vorrei chiudere con una sola considerazione, io riuscirò solo a votare nella giornata di lunedì, non so come andrà finire, ma dopo questa serata non posso fare a meno di dire:

Caro Walter se po fà