sabato, maggio 03, 2008

Ciack si cambia




Il nuovo sindaco di Roma ha rilasciato le sue prime dichiarazioni.

Ricordo la sera della sua vittoria, in cui disse che il suo obiettivo era mantenere continuità con le cose fatte bene dalle precedenti gestioni e di modificare tutto quello che invece serviva a ridare dignità alla città.

Ora nella sua conferenza del 30 aprile ha fatto un breve elenco delle cose da cambiare:

1. teca Ara Pacis
2. tubi innocenti del Colosseo
3. cordoli corsie preferenziali
4. parcheggio del Pincio
5. rimozone sampietrini centro, in particolare via Nazionale
6. ztl ridefinizione di chi può entrare
7. via guide e venditori abusivi
8. meno ministeri al centro per dare più spazio ai musei
9. sgombero campi nomadi abusivi e spostamento di quelli regolari
10. riduzione aziende muicipalizzate e controllate
11. commissione per lo sviluppo di Roma
12. rinnovo di tutti i dirigenti interni e congedo esterni.

Visti così questi 12 punti fanno pensare che per fortuna che è arrivato altrimenti eravamo sull'orlo del baratro.

Forse alcuni di questi punti faranno piacere a molti romani, ma di altri ma gliene frega davvero qualcosa a qualcuno o per meglio dire sono degli interventi così necessari oppure servono per ripartire le risorse ai propri uomini e riprodurre il solito teatrino italiano: vinco e piazzo i miei!!!

Visto poi che da un momento all'altro verrà tolta l'ICI, è davvero necessario sprecare le risorse ad esempio per rifare la teca dell'Ara Pacis?
Per uanto riguarda i pericolosissimi cordoli delle corsie preferenziali, non sarebbe meglio che le due ruote stessero semplicementi più attenti, ma se non li togliamo come fanno poi a passare dove non possono senza farsi male.


Fantastico poi l'invito a quanti lavorano al comune, come dirigenti, oppure che hanno un ruolo di rilievo acquisito nella precedente gestione a dimettersi. Come dire che l'appartenenza ad un colore politico sia sinonimo di qualità e professionalità.

La rimozione dei sampietrini mi intristisce un pò in fondo è una delle caratteristiche della nostra città, ma il nuovo che avanza chiede sempre dei sacrifici.

Vorrei chiudere con un pensiero alla commissione degli esperti, speriamo che non sia come la commissione dei saggi che l'Alitalia ha profumatamente pagato per scegliere i nomi degli aerei.

A proposito del sarò il sindaco di tutti, di tutti quelli che la pensano come lui!!!

Nessun commento: