venerdì, luglio 28, 2006

Donne, sesso e risate


Nel mio zapping televisivo di questi giorni sono incappata spesso nella pubblicità di “FOR MEN magazine". Il numero 41, agosto2006, non poteva passare inosservato. Come non rimanere folgorati dai “65 segreti delle donne”?
Non potevo più aspettare, il n. 41 doveva essere mio.
Lontana da occhi indiscreti, ed ancora divertita dall’espressione perplessa del mio edicolante di fiducia, sono andata subito alla ricerca dei 65 segreti.
Ecco cosa ho trovato.
Un articolo, scritto da Andrea Pellizzari, “Oche, ci sono o ci fanno?”. Unico elemento di rilievo quella bella “gnocca” di Roberta Giarrusso”.

Una mappa segreta dedicata alle zone erogene femminili. Segreta? Non direi che siamo di fronte a delle novità assolute. Come funziona? si appende in camera come si faceva con la cartina geografica, oppure la si studia, prima di incontrare la futura amante?
La cosa più divertente è che non si sono limitati ad indicare i punti, ma a spiegare accuratamente come comportarsi per sedurre e possedere una donna. E se proprio mentre ci si accinge all’operazione “donna sedotta” ci si dimentica la tecnica?

Due test dedicati al sesso: "come sarà lei a letto" e "sei davvero capace di soddisfare un donna?". Lettura consigliata per farsi due risate con le amiche.
2 test, con un totale di 32 domande e 7 profili.
Perché tanta ossessione per i numeri? Perché la promessa del magazine era chiara: 65 segreti sulle donne.

Continuo a sfogliare la rivista quando mi accorgo di una cosa terribile: sono all’ultima di copertina. E gli altri segreti?
Ricomincio da capo. Se ne parla in copertina, sono citati nell’indice, conto e riconto quello che ho trovato ma certo non arrivo a 65 segreti.
Chissà se altri lettori hanno notato la stessa cosa. Come faranno quelli che ci contavano per le loro conquiste estive?

Non ho trovato quello che cercavo, ma mi sono molto divertita.

venerdì, luglio 21, 2006

Sentenza vergognosa


Zidane e Materazzi entrambi puniti dalla Fifa. 3 giornate al primo e 2 al campione del mondo.
Una provocazione viene messa al pari di un fallo di reazione.
L’indignazione è molta: 3 giornate sono poche, per un gesto che sarebbe potuto costare davvero caro al nostro giocatore. 3 giornate sono un offesa se 2 ne vengono inflitte a Materazzi. Se è vero che ci vorrebbe più fair play in campo, questa sentenza crea un precedente pericoloso: da oggi i falli di reazione possono trovare giustificazione.
Quella testata in pieno petto avrebbe potuto provocare danni seri al nostro giocatore. La sentenza suona ancora più offensiva se si ripensa all’intervista rilasciata da Zidane. Dispiaciuto per i bambini che avevano visto quel gesto, ma non pentito. Il giocatore ha affermato che lo avrebbe rifatto.
Già era grave che Zidane venisse insignito del premio di miglior giocatore dei mondiali, ora questa sentenza.
Cosa sarebbe accaduto se i ruoli dei due giocatori fossero stati invertiti?
Se si pensa alle squalifiche subite dai nostri nazionali Totti (sputo) e De Rossi (gomitata) è inevitabile pensare che il verdetto Fifa sarebbe stato assai diverso.

L’indignazione è tanta, la voglia di “dirgliene di tutti i colori alla Fifa”, per usare le parole di Ignazio La Russa, è molta.

Ma non si illuda Zidane, non è sufficiente cancellare il suo gesto con il provvedimento Fifa. Le immagini della sua testata hanno fatto il giro del mondo. Le 3 giornate non cancelleranno l’onta di un gesto gravissimo.

lunedì, luglio 10, 2006

CAMPIONI